Nei giorni scorsi abbiamo cordialmente apprezzato la pronta disponibilità del Presidente Vicario della Commissione Europea On. Antonio Tajani ad intervenire per mezzo del Fondo Europeo di Solidarietà (FSUE) a favore della calamità che ha colpito e sta colpendo la Ciociaria in questi giorni.
Il Fondo in parola potrà essere utilizzato poiché stavolta esistono tutti i crismi per essere definito “disastro straordinario a carattere regionale”.
Il FSUE contribuisce a finanziare gli interventi di emergenza per il ripristino immediato delle infrastrutture e delle attrezzature nel settore dell’elettricità, della rete idrica e fognaria, dei trasporti delle sanità e dell’istruzione, per la ripulitura delle zone danneggiate, comprese quelle naturali.
Le domande di contributo devono pervenire alla Commissione entro 10 settimane a partire dal primo danno subito.
Oltre alla richiesta di attivazione del Fondo Europeo di Solidarietà, la Regione Lazio dovrà chiedere alla Commissione Europea una modifica del Programma operativo regionale che disciplina l’utilizzo dei fondi strutturali per rimodulare gli interventi già previsti.
Il Vice Presidente On. Tajani, come già riferito, ha dato già disponibilità ad accogliere con grande apertura le iniziative proposte a favore della Ciociaria.
Ora spetta alla Regione Lazio, che promuove tutte le procedure in maniera diretta e non mediata dai Comuni, non perdere tempo ed attivarsi nel più breve tempo possibile per far si che i disastri economici provocato da questa attuale emergenza, siano ripianati nel più breve tempo possibile.