Primarie, successo su cui investire

La grande partecipazione alle elezioni primarie da parte dei cittadini rappresenta un successo che pone necessariamente alcune riflessioni e sui cui, ovviamente, bisogna investire per conseguire l’obiettivo comune di far diventare Sindaco l’Avv. Nicola Ottaviani.

Intanto il dato del 9% di elettori di Frosinone che ha partecipato a questa consultazione indica la gran voglia di partecipazione dei cittadini, il desiderio di essere protagonisti e di aver voluto cogliere l’opportunità di scegliere. Un esperimento, quindi, riuscito che ha visto la nostra città diventare un laboratorio-esperimento a livello nazionale e superare l’esame con ampi voti. Quelle di Frosinone rappresentano l’avvio di una fase nuova per il centro destra a livello nazionale; da qui partirà una diversa concezione per l’individuazione dei candidati.

L’ampia adesione a questa consultazione ha confermato come il voto sia sempre più polarizzato verso un dualismo tra l’attuale Amministrazione e l’alternativa che stiamo costruendo noi. Da questo scaturisce che un terzo polo o un’aggregazione differente troverebbe poco spazio e scarsi risultati; un segnale di riflessione per quei partiti che ancora non hanno compiuto la scelta di campo e che saranno schiacciati dal voto bipolare.

L’altro dato su cui riflettere è che ben 2/3 dei votanti non erano iscritti al PdL; ciò evidenzia come e quanto sia stato recepita l’indicazione che non si trattava di primarie di partito ma primarie per un progetto alternativo all’attuale Amministrazione che governa la nostra Frosinone.

Molti di coloro che domenica si sono recati votare, infatti, sono stati elettori della maggioranza che votò il Sindaco Michele Marini e ciò indica la disaffezione di buona parte dell’elettorato di quell’area nei confronti dell’attuale Amministrazione che, abbiamo sempre sottolineato, si è caratterizzata per un immobilismo imperdonabile, al punto da portare il nostro Capoluogo ai più bassi livelli di qualità di vita. Per questo siamo ormai certi che le nostre critiche avanzate in questi anni, abbiano trovato condivisione nei tantissimi cittadini che hanno visto nelle primarie un’opportunità di cambiamento radicale dal passato. Da questa esperienza auspichiamo che tutte le forze alternative all’attuale Amministrazione si coalizzino ancora di più visto che ora ci sono davvero le condizioni per vincere con un candidato non solo forte ma individuato anche da una consultazione popolare vera ed ampiamente partecipata.

In definitiva, il segnale inequivocabile che emerge dalle primarie ci indica che i cittadini di Frosinone vogliono chiudere definitivamente questa stagione politica guidata da un’Amministrazione non solo litigiosa ma soprattutto inefficiente, e creare le condizioni per avere una Frosinone più bella, dove la qualità della vita sia l’elemento distintivo, in cui sia più facile vivere e muoversi, con più occasioni per il tempo libero, con più opportunità di sviluppo e di lavoro e con una maggiore coscienza di essere il Capoluogo della nostra Ciociaria.

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