Scuola, classi trasferite e disagi continui

Quando le bugie hanno le gambe corte….Dopo che il sindaco di Frosinone, Michele Marini e gli assessori alla Pubblica Istruzione e ai Lavori Pubblici avevano dichiarato che “tutto era a posto per l’inizio del nuovo anno scolastico”, ecco puntuale arrivare la smentita.

Una smentita che viene dai fatti, reali e concreti.

Un centinaio di ragazzi della scuola media Pietrobono, iscritti nell’istituto di via Puccini sono stati dirottati alla Giovanni XXIII, dove studenti di 14 anni devono convivere con bambini di tre anni in quanto quella scuola oltre ad essere un’elementare è anche una materna.

Il tutto, ricordiamo è avvenuto perché la Pietrobono, i cui lavori sono attesi da anni, non ha spazi sufficienti.

Notizia di qualche ora fa è che anche gli studenti dell’elementare Dante Alighieri saranno ora costretti a traslocare in altre scuole.

Questa volta la causa è l’impossibilità di far convivere questi studenti con gli interminabili lavori in corso tanto all’interno quanto all’esterno della scuola.

Così da giovedì nove classi saranno trasferite alla Ricciotti e due alla San Magno.

Ancora una volta i fatti smentiscono le dichiarazioni.

Ma non era tutto a posto?

Perché allora oltre 300 studenti sono costretti a sistemazioni provvisorie?

Senza contare i disagi che continuano a patire chi, nelle altre scuole, continua a convivere con spazi inutilizzabili (vedi Maiuri), o problemi di sicurezza.

Al di là dei ringraziamenti vari che si continuano a leggere sui giornali e che forse, vista la situazione sarebbe buon senso evitare, dopo 15 anni di amministrazione di centro sinistra la situazione dell’edilizia scolastica evidentemente lascia ancora desiderare.

E’ assurdo che i genitori iscrivano i propri figli in un istituto e in una zona del capoluogo per poi ritrovarsi in un’altra scuola, in un’altra zona della città e con convivenze di bambini di età diversa.

Forse anziché dispensare ringraziamenti a destra e manca sarebbe stato preferibile programmare e far ultimare i lavori per tempo e consentire un inizio anno scolastico regolare.

Invece le scuole sono tutte un cantiere in corso, il 90% degli istituti è fuori norma e i disagi sono destinati a continuare chissà per quanti mesi ancora.

Intanto si continua ad assistere al pietoso spettacolo che il Sindaco ringrazia gli assessori e i dirigenti scolastici ringraziano l’Amministrazione.

Di cosa si debbano vantare… lo sanno solo loro.

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