Non si può non esprimere sgomento e delusione nell’assistere allo scempio che si sta consumando in questi giorni in ordine al servizio dell’ascensore inclinato.
Salutato con toni trionfalistici da cittadini ed amministrazione, questo impianto ha sempre funzionato a fasi alterne. Mai però era stato chiuso per tre settimane consecutive, cioè quasi un mese intero. Se non è record, poco ci manca e vorremmo conoscere quale città con questa tipologia di mezzo di trasporto abbia vissuto un fermo per così lungo tempo. Ritengo che a Frosinone si sia stabilito il record negativo.
Un disservizio unico ed irripetibile che una buona amministrazione doveva essere in grado di gestire in maniera diversa.
Invece da tre settimane questo impianto non funziona.
E’ il segnale eloquente di un’amministrazione che non sa dare risposte alla città.
La manutenzione rappresenta da sempre una spina nel fianco di questo governo cittadino sempre più inefficiente e sempre meno funzionale alle esigenze della popolazione.
L’ascensore inclinato necessita, alla luce di ciò che sta accadendo, di un raddoppio della linea così da garantire la sostituzione alternativa in caso di guasti ad una cabina.
Non vorremmo, però che si ripetesse un film già visto, allorquando la Città patì tutte quelle sofferenze registratesi in occasione dei lavori infiniti e soprattutto di autorizzazioni e certificazioni che produssero ritardi biblici nell’apertura di quest’opera pubblica.
In ragione di ciò, il nostro invito è quello di mettere immediatamente in cantiere le pratiche per il raddoppio.