Il Sindaco Marini si arrampica sugli specchi

A volte quando si replica ad alcune critiche sarebbe il caso di avere il buon senso e l’onestà intellettuale di accettare le osservazioni sollevate senza cercare di difendere l’indifendibile, anche perché si rischia di cadere nel ridicolo.
Ho letto attentamente la replica del Sindaco alle mie osservazioni sul cattivo stato manutentivo delle arterie cittadine. Una critica documentata anche con l’elenco di alcune delle principali strade di Frosinone che versano in condizioni pietose e che tutti i cittadini possono facilmente appurare.
La risposta del Sindaco, del resto, non fa che confermare l’immobilismo di questa giunta in questa materia.
Il Primo Cittadino, infatti, elenca una serie di strade su cui si è intervenuti e meno male che ammette che la stragrande maggioranza delle strade citate (forse il 95%) ha registrato semplici interventi volti a mettere toppe o brevi tratti di asfalto. Le uniche strade rifatte dall’inizio alla fine sono via De Gasperi, via Ardeatine, via Casilina nord e viale Roma grazie al passaggio del Giro D’Italia di qualche anno fa (oltre a qualche altra piccola strada periferica).
In quattro anni di amministrazione mi pare un bilancio esiguo.
Quando si cita viale Napoli sfido chiunque a dimostrare che questa strada non sia piena di avvallamenti e toppe che fanno sobbalzare da dentro l’autovettura qualunque automobilista. Poi si tratta tutti di ripristini parziali e fa sorridere che venga citata via America Latina una strada lunga chilometri dove si è provveduto a riasfaltare solo una striscia di pochi metri (1/3 della carreggiata) verso la fine della discesa dopo alcuni lavori alle condotte.
Vien da ridere anche quando si cita persino il viadotto Biondi per segnalare che si è provveduto al rifacimento dei giunti di dilatazione!!!
Ma lo stato del manto stradale di questa strada il Sindaco lo ha mai visto o viaggia in elicottero?
Si cade poi nel ridicolo più assoluto quando si giunge alla fase degli annunci.
Il Sindaco promette che sarà asfaltata la “celebre” via Buscaglia, arteria ubicata nei pressi dell’aeroporto, la piastra Cavoni (ancora?), il ponte di via Ciamarra (ancora?) e cita persino i lavori iniziati sulla Monti Lepini. Cosa c’entrano quest’ultimi quando non si tratta di ordinaria amministrazione ma di un’opera concepita ai tempi della giunta Storace di cui il comune ha beneficiato di fondi regionali?
Al di là delle polemiche saranno i cittadini a giudicare.
Basta chiedere a qualsiasi automobilista o motociclista che frequenta il Capoluogo cosa ne pensa delle condizioni delle strade.
La risposta non sarà certo votata all’ottimismo come il Sindaco cerca, inutilmente, di ostentare.

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