Strade, cosa si aspetta per intervenire?

Siamo alle porte dell’estate ed in questa stagione si è soliti procedere alla manutenzione delle strade. In quasi tutti i comuni d’Italia si approfitta della bella stagione per mettere mano al rifacimento delle strade rovinate.
La città di Frosinone, invece, sembra essere esente da questa necessità.
Nonostante molte arterie del Capoluogo versino in condizioni pietose, specie sotto il profilo della qualità del tappetino bituminoso, l’amministrazione pare non abbia programmato una serie di interventi volti a migliorare la sicurezza degli automobilisti.
Eppure la situazione di certe arterie è veramente drammatica: da via America Latina a via Marittima, da via Puccini a via Cicerone, da via Mastroianni a via Ciamarra, da via Mària a viale Napoli sono tante le principali strade di questo nostro Capoluogo che presentano disconnessioni, buche, rattoppi alla meno peggio, avvallamenti. Ci sono poi strade che solo superficialmente non presentano gravi problemi ma il cui tappetino bituminoso è talmente usurato che bastano quattro gocce di acqua per rendere altamente scivolosa la strada come è il caso della centralissima viale Mazzini che, specie nelle curve, diventa pericolosissima.
Vorremo chiedere al Sindaco quante strade ha in previsione di asfaltare questa estate oppure se si continua a far finta di niente ed attendere una nuova stagione invernale che porterà con se piogge ed allagamenti e che non faranno altro che peggiorare drasticamente la situazione.
Si vuole intervenire oppure si vuol concentrare tutto l’anno prossimo quando si tornerà ai seggi e il cosiddetto asfalto elettorale potrebbe trovare utile per racimolare qualche voto? In tutti questi anni di Amministrazione Marini le strade sistemate si contano sulle dita di una mano. Segnale eloquente che, oltre ad una mancata programmazione, vige il menefreghismo più totale verso la sicurezza di automobilisti, motociclisti ed anche pedoni. La sicurezza dei cittadini dovrebbe rappresentare una delle priorità di qualsiasi amministrazione.
Invece il disinteresse è totale ed i cittadini continuano a rischiare la propria pelle a causa della cattiva amministrazione in corso.

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