Lo spostamento dei bus da piazzale Kambo così come promesso dall’amministrazione guidata dal Sindaco Michele Marini è ancora lontana dall’essere realizzata.
Ad oggi non solo non si è provveduto ad eliminare i bus dal piazzale che resta un parcheggio di autobus quando, invece, dovrebbe diventare una piazza accogliente e punto di riferimento di un intero quartiere, ma l’eliminazione di questa ingombrante presenza pare ancora lontana dall’essere portata a compimento.
Ancora oggi dall’amministrazione giungono notizie su presunte individuazioni di aree, questa volta intorno al Casaleno, per destinarlo allo stazionamento dei bus.
Insomma siamo ancora alla fase dell’idea.
Prima che l’amministrazione si pronunci anche sulla variante urbanistica da eseguirsi, prima che si procederà ad eventuali espropri e prima che inizino i lavori, trascorreranno ancora anni.
Dopo 15 anni di amministrazione di centro sinistra, dove il problema di spostare i bus da piazzale Kambo è stato più volte e ripetutamente annunciato come obiettivo da realizzarsi, siamo praticamente all’anno zero.
I cittadini dello Scalo potranno, quindi, giudicare da qui ad un anno quante siano le promesse non mantenute da questa amministrazione che, oramai, ha perso ogni forma di credibilità.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti e la partecipazione del Primo Cittadino e di alcuni assessori alle recenti manifestazioni organizzate su questo problema confermano come il presenzialismo, le pacche sulle spalle e le promesse di questa amministrazione non portano ad alcun risultato.
Sullo Scalo, un quartiere da sempre dimenticato da questa amministrazione, i problemi sono sempre gli stessi e l’attuale Giunta non ha fatto nulla per risolverli.
Eppure la presenza dei bus alla Stazione, oltre a determinare l’innalzamento delle polveri sottili che, da sempre, affliggono il quartiere, determina un evidente rallentamento della circolazione con un traffico spesso paralizzato proprio dalla presenza ingombrante di questi bus.