Frosinone in ginocchio

Straripamenti, allagamenti, smottamenti e strade impraticabili. E’ bastata una pioggia copiosa per mettere a nudo tutti i limiti di una città come Frosinone, un territorio fragile a cui si deve aggiungere la scarsa attenzione da parte degli amministratori locali. Un quadro desolante che ha mostrato ancora una volta tutte le “falle” di un Comune mal amministrato.

Ogni volta che piove con una consistenza maggiore del normale, il fiume Cosa esonda in diversi punti della città specie nella zona tra Maniano e De Matthaeis.

In via Ponte La Fontana gli allagamenti dovuti alla piena del fiume Cosa rappresentano, oramai da anni, una certezza.

Il Comune cosa ha fatto finora per risolvere questo problema che saltuariamente si ripresenta puntuale ad ogni acquazzone? Niente. Nessun intervento di bonifica spondale, né la realizzazione di appositi parapetti anti esondazione sono mai stati realizzati.

Il maltempo, delle ultime ore, probabilmente anche sotto il profilo geologico determinerà i suoi effetti nei prossimi giorni. Anche sotto questo profilo, specie laddove criticità sono state riscontrate anche in passato nulla si è fatto. Basti pensare all’intervento, si fa per dire, di bonifica che il Comune ha operato lungo lo smottamento di via America Latina: nei giorni scorsi una squadra di operai ha provveduto a rimuovere la terra finita sul marciapiede e installare delle tavolette di legno alte pochi centimetri, come elementi di contenimento. A quando un muro vero e proprio ed un ripristino del terreno che, nel corso degli anni, è venuto giù mettendo in serio pericolo la staticità del piccolo parcheggio sovrastante di via Brighindi?

E’ forse chiedere troppo?

Vogliamo parlare delle strade allagate? Nella giornata di ieri in alcuni punti della città, sembrava di essere a Venezia, altro che acqua alta.

Pozzanghere grandi come mini laghi si sono formate agli angoli di quasi tutte le arterie del capoluogo. Per non parlare dello stato pietoso in cui versano le strade cittadine e che, in occasione del maltempo, esaltano tutta la loro inadeguatezza con buche che somigliano a voragini, con tappetini bituminosi talmente consumati che le arterie non assorbono l’acqua e con le auto che rischiano di perdere aderenza dopo frenate tutt’altro che brusche.

Un territorio così piccolo, come quello di Frosinone, potrebbe essere curato nei minimi dettagli se si investisse di più sulla manutenzione.

Invece l’abbandono totale, ogni volta prende il sopravvento e, nelle ondate di maltempo come quella delle ultime ore, provoca danni e disagi oltre il dovuto.

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