In questi giorni che in città e sulla stampa non si parla d’altro che di inquinamento.
Visti gli ultimi, impressionanti, dati rilevati dalle varie centraline, vorremmo conoscere i risultati dello studio commissionato dal Sindaco Michele Marini nei primi mesi dal suo insediamento.
Ricordo che esperti di pneumologia del nostro Capoluogo vennero interessati a questo progetto che avrebbe dovuto eseguire un monitoraggio sugli effetti prolungati nelle esposizioni da Pm 10, con particolare attenzione ai bambini.
A distanza di anni, però, non sono emersi né dati, né rapporti su questa indagine.
Ci piacerebbe sapere dal Primo Cittadino che fine ha fatto questo esame per capire gli effetti e le malattie che si stanno producendo sulla salute dei frusinati esposti per un terzo dei giorni dell’anno a respirare aria inquinata.
Dovere di un’amministrazione, prima ancora di emanare divieti e limitazioni, sarebbe quello di salvaguardare la salute pubblica.
Ci risulta, però, che questo studio si sia arenato, non abbia proseguito la sua azione investigativa e pertanto vorremmo rassicurazioni dal Sindaco Marini che le cose non stiano così.
In caso contrario ancora una volta l’Amministrazione Comunale mostrerebbe il suo più totale disinteresse verso la salute pubblica che viene, del resto, confermata ogni volta dalla semplice applicazione di provvedimenti palliativi volti a limitare il traffico.
Invece di esami sulla salute pubblica e sui controlli alle fonti di inquinamento, non si parla mai.
Secondo alcuni rilevamenti, che confermo anche personalmente con il profilo professionale, la vendita di farmaci volti a curare asma ed allergie negli ultimi anni ha subito una vera impennata e sempre più bambini sono affetti da queste malattie.
L’inquinamento da Pm 10 che colpisce Frosinone potrebbe essere la causa o comunque costituire un elemento determinante per questo tipo di patologie.