Due mesi di “vacatio” in un assessorato che, finora, sta producendo solo polemiche. L’assessorato alla Pubblica Istruzione e Grandi Eventi che il Sindaco Marini ha attribuito all’assessore Narciso Mostarda nell’ambito del rimpasto di giunta, da mesi è senza guida. L’assessore è, per così dire, “congelato” (o meglio si è auto congelato) e non ci risulta stia attuando alcuna azione inerente queste due deleghe, tanto è vero che ha rinunciato persino al compenso.
Lo stesso Sindaco Marini che detiene in maniera temporane questa mansione, non ci sembra molto attivo in questi due ambiti.
Un immobilismo davvero insolito per un assessorato che possiede al suo interno una delega denominata Grandi Eventi!!!!
Vada per il periodo di vacanza, ma una assessorato ai Grandi Eventi affinché gli eventi siano tali, necessita di una programmazione di lungo respiro.
Una grande manifestazione non la si organizza dall’oggi al domani.
Si tratta, quindi, di una delega vuota come lo stesso Mostarda sta ripetendo da tempo? Noi riteniamo di sì perché manca la programmazione, manca la presenza e soprattutto mancano i soldi per organizzare spettacoli che possano definirsi intanto “eventi” e poi “grandi”.
L’altra delega inerente tale assessorato riguarda quella della Pubblica Istruzione.
Possibile che tale settore non necessiti di nessuno che organizzi la oramai prossima ed imminente nuova stagione scolastica?
Pensiamo di no ma, evidentemente, le scuole possono fare a meno di un assessorato così come lo si è inteso sinora.
Ed allora se questi due settori non richiedono una presenza assidua da parte di un rappresentante politico, se queste due deleghe difficilmente faranno parlare di sé, se i rispettivi settori possono tranquillamente andare avanti senza una presenza politica, perché non accorpare tali deleghe con altri simili settori (ad esempio Grandi Eventi e Pubblica Istruzione rispettivamente con Tempo Libero e Cultura) ?
Invitiamo pertanto il Sindaco Marini a prendere in seria considerazione la proposta di eliminare questo assessorato svuotato di competenze, di risparmiare soldi preziosi per la collettività e allo stesso tempo accontentare tutte quelle forze politiche come Realtà Civica che da tempo chiede una diminuzione degli assessorati che, in base ai risultati prodotti, nessuno rimpiangerà.