Che fine ha fatto il tanto decantato sviluppo urbanistico di Frosinone?
Dopo svariati annunci e proclami, a distanza di tempo oramai, tutto questo gran fervore edilizio nella nostra città non è più palpabile.
Uno dei principali motivi di vanto dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Michele Marini è quelle di aver approvato diversi piani urbanistici: dall’area Peep, al Cdr-Cdu, al piano particolareggiato.
Va dato atto all’assessore all’Urbanistica, avv. Fernando Picchi, di essere riuscito laddove altri avevano solo tentato un approccio mal riuscito.
Il problema però è che, a distanza di un anno, questa tanto decantata rivoluzione urbanistica sia rimasta solo ed esclusivamente sulla carta, e non per responsabilità politica dell’Assessore Picchi.
Al momento si registrano solo due cantieri in via America Latina nell’ambito delle aree Peep. Poi tutto è drammaticamente fermo.
Siamo venuti a conoscenza di una serie di ricorsi presentati da alcuni cittadini che minacciano di bloccare chissà per quanto tempo questi piani di sviluppo.
Dato per assodato che viviamo in una terra dall’alto contenzioso, è anche vero che se i cittadini presentano con tale facilità ricorsi a raffica su questa materia, forse è lecito avere qualche dubbio sull’aver intrapreso procedure errate.
Ed allora, al di là della volontà politica, siamo sicuri che alla fine tutta questa mole di lavoro non venga vanificata da ricorsi infiniti che bloccheranno lo sviluppo della città ancora a lungo?
Vorremmo sapere quindi dal Sindaco Michele Marini, quando realmente si vedranno le gru in questa nostra città, quando il mercato edilizio riprenderà quota visto che da più parti lo si invoca anche come volano per l’economia locale?
E’ vero che lo sviluppo urbanistico della città si sviluppa su un lasso di tempo decennale, ma la sensazione è che qui, a Frosinone, si proceda troppo lentamente e non solo per la crisi del mercato immobiliare in corso.