L’Amministrazione Marini aumenta le tasse

Puntuale come sempre il centro sinistra quando si trova in difficoltà economica pensa come immediata soluzione all’aumento di tasse.

Anche l’Amministrazione guidata dal Sindaco Michele Marini si adegua alle procedure proprie di chi ha una visione dello Stato e della gestione pubblica opposta alla nostra.

Ed ecco che gli amministratori locali hanno adottato la misura più semplice per risolvere i gravi problemi economici da loro stessi creati: aumentare le tasse e mettere le mani in tasca ai cittadini sempre più vessati ed alle prese con una pesante crisi economica.

Il documento economico che Marini e compagni si stanno accingendo a presentare presenterà pochi tagli e molti aumenti di tasse e servizi.

Le notizie emerse in queste ultime ore con l’aumento della Cosap e l’accrescimento dei costi per molti servizi sociali erogati dall’amministrazione, mostra chiaramente come la giunta Marini abbia deciso di far pagare ai cittadini le difficoltà economiche dell’Ente gestito, male, dal punto di vista economico.

La decisione poi di far pagare l’ascensore inclinato, rappresenta un’ulteriore conferma di come il governo cittadino, dal punto di vista economico sia arrivato a raschiare il fondo del barile.

La proposta di ridurre il numero di assessorati, molti dei quali inutili, è stata respinta al mittente da parte di Marini e compagni.

Evidentemente il mantenimento di alcuni apparati istituzionali fa comodo a pochi privilegiati; più facile adottare aumenti da far pagare a tutti piuttosto che scontentare qualche amico di partito.

Il cruccio maggiore è però che a fronte di un aumento dei costi per la collettività, l’Amministrazione Marini si sta caratterizzando per il disservizio continuo che arreca alla cittadinanza.

Basti pensare alla manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi ridotti ad uno stato pietoso o alla mancanza assoluta di iniziative culturali o di intrattenimento.

Ed ancora vogliamo considerare il freno allo sviluppo economico locale rappresentato da alcune opere infrastrutturali mai ultimate o in ritardo cronico?

Ma allora dove finiscono tutti questi soldi che i cittadini pagano?

Come vengono impiegati?

Qual è il ritorno di efficienza in termini di servizio?

In altre realtà del Paese, è vero, alcune tasse sono maggiori rispetto a quelle pagate a queste latitudini, ma è anche vero che ai cittadini viene corrisposto un servizio adeguato e soddisfacente cosa che invece non accade a Frosinone.

Noi possiamo solo preannunciare che ci batteremo in consiglio comunale contro questa manovra vessatoria perché riteniamo che la quadratura dei conti debba avvenire non sulla pelle dei frusinati, ma tagliando gli sprechi che, per anni, hanno caratterizzato le amministrazioni di centro sinistra.

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