Per anni, in queste settimane che preannunciano l’arrivo dell’estate, l’amministrazione comunale di Frosinone presentava il suo cartellone degli eventi.
Ricordo ancora il grande successo che riscosse la manifestazione “Giugno Frusinate” andata poi in rovina dopo qualche anno di amministrazione di centro sinistra.
Eppure per un mese intero vi erano iniziative che consentivano alla popolazione locale di svagarsi durante le calde serate estive.
Poi, ad un giugno-luglio pieno di spettacoli, eventi culturali, concerti si preferì rivolgere le risorse economiche disponibili in quella cosiddetta ”Notte Bianca”, dove in un’unica serata, venivano concentrate una serie di manifestazioni per tutti i palati.
Una scelta opinabile ma che, comunque, garantiva anche per una sola notte a Frosinone di calamitare su di sé decine di migliaia di persone provenienti anche da fuori provincia. Poi, mestamente, anche questa iniziativa è venuta meno.
Si optò anche per la “Città delle donne”, una sorta di fasti verolani al femminile con artisti di strada provenienti da tutto il mondo che riuscirono in un paio di edizioni ad animare come non mai i vicoli e le piazze del centro storico di solito desolatamente vuote.
Ma anche questa bella iniziativa è poi caduta nel dimenticatoio.
Ridotto già al lumicino, quantomeno, si riusciva qualche anno fa a portare un paio di concerti di grande richiamo per i giovani, mentre altre iniziative, come il “Beach Village” al Casaleno che pure innescò molte polemiche, quanto meno rappresentava uno sfogo per molti ragazzi.
Ma anche queste iniziative sono state riposte nel cassetto.
Sono, quindi, curioso di conoscere cosa l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Michele Marini presenterà per accompagnare la lunga estate dei frusinati 2010 che, causa crisi economica in corso, costringerà sempre più persone a restare in città durante il periodo estivo.
A quanto mi risulta, il cartellone di eventi è scarno se non desolatamente vuoto.
Non si annunciano grandi concerti in grado di richiamare un pubblico giovane affamato di eventi, né iniziative culturali di spessore come appuntamenti di musica classica, spettacoli teatrali per un pubblico più adulto. L’unica conferma sarà il cinema all’aperto, la cui bontà dell’evento dipende più dalla sapiente gestione dei privati esperti del settore che dall’Amministrazione Comunale.
Temo che ancora una volta i frusinati per godere di qualche evento, saranno costretti a trasferirsi altrove, magari in qualche altro paese di provincia che ancora investe sulla cultura e l’intrattenimento ed, ancora una volta, la funzione-guida del Capoluogo verrà meno.
Eppure l’Amministrazione Marini vanta due assessori, uno alla Cultura e l’altro al Tempo libero, che però non vengono messi nelle condizioni di operare per i scarsi fondi a loro disposizione.
E’ evidente che su un governo cittadino che non riesce a garantire nemmeno l’ordinaria manutenzione, non si possono certo riporre grandi aspettative, ma vedere ridotto così il nostro Capoluogo di provincia fa davvero male.
Un’ultima considerazione poi: se al centro storico non si organizza niente nemmeno in estate, l’ascensore inclinato a cosa serve?