Domenica ecologica, ennesima occasione persa

Ancora una volta l’amministrazione comunale, in occasione di queste domeniche ecologiche, si fa trovare impreparata.

Ancora una volta, infatti, dobbiamo registrare l’assoluta mancanza di idee e di iniziative per rendere piacevole una giornata senza auto.

Al di là di una camminata ecologica che lascia il tempo che trova, e che i cittadini avrebbero comunque fatto in maniera del tutto spontanea, l’amministrazione pur sapendo con anticipo del blocco non ha organizzato uno “straccio” di evento.

I bilanci sono quelli che sono, ma cosa costava ad esempio organizzare una pedalata ecologica, destinare una piazza a giochi per bambini, chiamare alcuni artisti di strada o giocolieri per allietare il passeggio lungo le vie del centro?

Perché non approfittare di questa occasione per realizzare mostre, convegni, dibattiti oppure per mettere in campo mostre enogastronomiche di prodotti locali.

Perché non portare qualche evento in grado di attirare gente per le vie di Frosinone, che invece risulteranno ancora una volta desolatamente deserte?

La domenica ecologica così come organizzata dal Comune di Frosinone non serve infatti né a ridurre l’inquinamento, né a creare quella cultura di una città più a misura d’uomo.

I cittadini di Frosinone infatti o resteranno chiusi in casa o approfitteranno per lasciare il capoluogo e farsi una bella passeggiata al mare, in montagna o in città di maggior attrazione.

Il problema dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Michele Marini non è quindi solo la mancanza di fondi.

In questo caso mancano anche le idee.

Non c’è la volontà di far crescere questa città.

Da anni Frosinone organizza questi blocchi del traffico, eppure da anni la città resta impreparata.

E da anni ripetiamo sempre le stesse cose, ma agli attuali amministratori sembra davvero importare poco di sollevare i cittadini dai divieti imposti solo per non incorrere in sanzioni amministrative.

Sarà, pertanto, l’ennesima occasione persa per la nostra città che continua a non crescere nemmeno dal punto di vista socio-ambientale.

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