Spostamento stazione ferroviaria, obiettivo ancora perseguibile?

Le buone intenzioni dell’assessore all’Urbanistica di Frosinone, avv. Fernando Picchi, relativamente alla possibilità di realizzare una nuova stazione nel capoluogo e collegare la nostra città con la Capitale attraverso una linea di metropolitana leggera con tempi di percorrenza stimati in 25 minuti, rischia seriamente di naufragare.

La nuova stazione da realizzarsi in località Selva dei Muli, era stata pensata anche e soprattutto a servizio di uno scalo aeroportuale civile.
Un aeroporto che, stante alle difficoltà che si stanno riscontrando giorno dopo giorno e agli interessi non sempre trasparenti che ruotano intorno ad esso, così come le ultime cronache ci riferiscono, rischia di non essere mai realizzato.
Con esso anche la riqualificazione di Piazzale Kambo e il ricongiungimento urbanistico di una città separata dalla ferrovia appaiono a rischio.
Su questo ambizioso progetto è, infatti, calato il silenzio totale.

La domanda è la seguente: è possibile trattare con Trenitalia lo spostamento della stazione ferroviaria e creare un collegamento veloce con la Capitale indipendentemente dalla realizzazione dell’aeroporto?

A nostro parere questa strada andrebbe comunque percorsa perché un collegamento veloce con la Capitale consentirebbe di aumentare anche il numero di residenti in città: se davvero in 25 minuti Frosinone potesse essere collegata con il centro di Roma molti romani stanchi del caos e dei costi della metropoli potrebbero trasferirsi a Frosinone, ponendo un freno all’emigrazione abitativa in corso da anni. Per non parlare poi delle migliaia di pendolari che ogni giorno da Frosinone e provincia si recano a Roma e che troverebbero sicuro vantaggio da questa operazione.

Ci piacerebbe che il Sindaco Michele Marini e l’amministrazione comunale prendessero posizione su questo argomento e ci facessero comprendere che tipo di azioni vogliono porre in essere per non vanificare un progetto di così importante impatto sociale.

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