Sempre più vicino alla meta Solidiamo. Nell’iter di definizione del progetto, infatti, c’è stato il passaggio formale della presa d’atto da parte della Giunta Comunale delle linee guida e degli elementi costitutivi del progetto, ed ora la parola passa al Consiglio Comunale che, nella prossima seduta dell’11 settembre, esaminerà la pratica.
Solidiamo è un progetto di natura sociale, articolato su due distinte proposte, denominate Progetto Anchise e progetto FormAzione, finalizzate al sostegno degli anziani e dei giovani del capoluogo, che oggi sono le due categorie più colpite dalla crisi economica, creando una favorevole interazione nei due rispettivi ambiti. Solidiamo sarà finanziato da un fondo, alimentato per cinque anni di consiliatura dal taglio del 50% delle indennità di sindaco, assessori e consiglieri comunali.
Nello specifico il progetto Anchise, a favore degli anziani, è modulato su corsi di formazioni per l’utilizzo di internet e dei social network, favorendo la comunicazione tramite le nuove tecnologie; su corsi di attività fisica ed educazione alimentare; su corsi di educazione musicale ed artistica, per incrementare la socializzazione; sulla formazione di operatori “over 60” che possano svolgere attività di supporto alle istituzioni comunali.
Il progetto FormAzione, a favore dei giovani, prevede borse di studio per gli studenti più meritevoli delle scuole medie superiori, unitamente a contributi di sostegno per gli studenti universitari; coinvolgimento di giovani disoccupati e precari in attività lavorative legate al progetto Anchise.
A tale scopo, nella mattinata odierna, 25 agosto 2012, il sindaco Nicola Ottaviani ha incontrato alcuni rappresentanti di associazioni di volontariato e di associazioni di giovani per discutere del progetto Solidiamo e delle sue prospettive e dei riflessi sul mondo dei giovani e per raccogliere istanze ed esigenze. Molto attivo, poi, sul fronte della consultazione delle associazioni di giovani è l’assessore Riccardo Mastrangeli che, nei prossimi giorni, continuerà nel suo fitto programma di incontri.
“In un momento di notevoli difficoltà economiche per il Paese – ha detto il sindaco Nicola Ottaviani – ognuno è chiamato a fare la propria parte, cercando di redistribuire le poche risorse finanziarie presenti nelle casse comunali ed evitando di elaborare programmi faraonici senza la necessaria copertura di bilancio. Da questa premessa parte l’elaborazione della proposta SoliDiamo, a riprova del fatto che la solidarietà verso le categorie più esposte alla crisi, quali anziani e giovani, può essere realizzata con i soldi già esistenti in cassa, e con la consapevole volontà nella redistribuzione. La rinuncia da parte degli amministratori alla metà dei propri compensi comporterà la possibilità dell’apertura di un fondo di solidarietà, denominato appunto SoliDiamo, con una dotazione annuale non indifferente che consentirà di portare avanti iniziative importanti”.
“La volontà di questa amministrazione – ha detto l’assessore Mastrangeli – è quella di essere vicina ai cittadini e alle loro esigenze. Con la rinuncia alla metà dei compensi da parte di sindaco, assessori e consiglieri comunali, in un frangente di grande sofferenza per le casse comunali, abbiamo voluto liberare risorse da utilizzare per iniziative a sostegno di giovani e anziani che, più degli altri, stanno risentendo del difficile momento economico. Da giorni stiamo avendo incontri con i rappresentanti dei centri anziani e delle associazioni di giovani per elaborare le migliori proposte possibili”.