Il comune di Frosinone continua a spendere centinaia di migliaia di euro per la Casa della Cultura i cui lavori non sono mai stati completamente ultimati.
L’amministrazione comunale ha, infatti, richiesto un nuovo mutuo per farsi accreditare circa 250 mila euro al fine di eseguire alcune opere esterne e di rifinitura all’ex struttura del Mattatoio di via Ferrarelli.
Inaugurata oramai da anni, questa Casa della Cultura, che poi non è altro un edificio dislocato su un livello e mezzo con quattro locali anche di modeste dimensioni, è sempre un cantiere aperto, una struttura che sinora ha visto investire centinaia di migliaia di euro. Vorremmo, a tal proposito, conoscere quanto sia costata sinora la ristrutturazione dell’ex mattatoio comunale e se, arrivati a questo punto e con tutti i problemi che questo edificio ancora oggi presenta (distacchi di intonaci, infiltrazioni di acqua, umidità), non sarebbe convenuto investire questi fondi per realizzare altro.
Al di là dell’associazione culturale Il Giardino, che ha trovato giusta ospitalità in alcuni di questi locali per l’organizzazione di manifestazioni tra le più seguite e sentite del capoluogo (la festa della Radeca e cantine al Giardino), sarebbe anche curioso conoscere che tipo di utilizzo ne fa l’amministrazione di questi spazi visto che le principali mostre e manifestazioni si concentrano prevalentemente nei locali del casale interno alla villa comunale. Che fine abbia fatto poi la realizzazione annunciata di un museo della Radeca, antica tradizione frusinate di cui non si ha traccia.
Insomma, se da un lato si continua ad investire molto in termini economici per questa struttura, dall’altro si continua ad investire troppo poco in manifestazioni culturali di rilievo che una denominata Casa della Cultura dovrebbe ospitare.