Oramai sembra essere divenuta una cattiva consuetudine quella della maggioranza di centro sinistra che non riesce a garantire il numero legale nemmeno all’approssimarsi delle elezioni amministrative.
Da troppo tempo i consigli comunali o non hanno proprio inizio oppure si interrompono per l’assenza di chi, va ricordato, ha il dovere istituzionale di garantire la propria presenza.
Il disinteresse, così come il menefreghismo dimostrato da questo governo, si confermano giorno dopo giorno.
Ieri all’appello hanno risposto in venti persone, la maggior parte delle quali composta da consiglieri di centro destra.
I banchi della maggioranza erano desolatamente semivuoti così come quella degli assessori.
Insomma l’appuntamento con il consiglio comunale è stato ancora una volta snobbato come se la riunione della massima assise civica fosse inutile.
Così in molti sono rimasti a casa.
Riteniamo che questo atteggiamento sia offensivo verso chi ha conferito il mandato per governare una città che, di fatto, si sta amministrando male.
Questo atteggiamento non contribuisce altro ad alimentare il sentimento di anti politica che ormai si diffonde a macchia d’olio.
Il quadro politico di questa maggioranza è desolante.
A fine mandato si dovrebbe portare a casa il risultato di quattro anni di semina.
Il problema è che si è seminato poco e male quindi i risultati non ci sono.
La maggioranza di centro sinistra arriva a fine mandato dilaniata dalle polemiche interne, dalle vicende giudiziarie che hanno colpito alcuni dirigenti e consiglieri comunali e da un atteggiamento che induce a pensare che si sia arrivati già alla fine della consiliatura senza slancio e soprattutto con una stanchezza figlia di un disagio che, evidentemente, ha colpito molti elementi di una maggioranza in cui non si riconoscono più.