Non se ne parla più da mesi, eppure dal giorno dell’aggiudicazione della gara (era la fine del mese di dicembre) sono trascorsi la bellezza di otto mesi.
Del teatro, il primo vero teatro comunale della storia di questa nostra città, da realizzarsi in località Casaleno (ubicazione infelice – come ho più volte evidenziato – per un luogo di intrattenimento culturale, più idonea sarebbe stata una locazione centrale e non un’estrema periferia), non c’è n’è traccia.
I più volte annunciati lavori in realtà non sono mai iniziati.
Eppure questo obiettivo avrebbe dovuto rappresentare per l’Amministrazione guidata dal Sindaco Marini uno dei pochi motivi di orgoglio di un governo cittadino che, sotto il profilo delle opere pubbliche, ha collezionato solo ritardi ed incompiute.
La domande che rivolgiamo al Sindaco sono tre:
1) Quali sono stati i motivi per cui, in otto mesi, non si è ancora proceduto ad avviare il cantiere?
2) E’ possibile conoscere la data di avvio lavori?
3) Considerato che, per l’ennesima stagione teatrale, la nostra città non avrà ancora una sede idonea ad ospitare manifestazioni teatrali, quali sono le iniziative che si stanno percorrendo per consentire a Frosinone di ospitare almeno qualche spettacolo teatrale e non costringere gli appassionati del genere, specie quello classico, a doversi recare inevitabilmente a Roma?
In attesa di una risposta che, chissà se mai arriverà, visto che c’è la malsana abitudine in questa città a non rispondere neanche alle interrogazioni scritte, ci auguriamo che per Frosinone sia davvero l’ultimo anno di una vergognosa situazione che ci ha fatto recentemente irridere anche da alcuni attori comici che hanno sottolineato come il nostro Capoluogo ciociaro sia uno dei pochi capoluoghi di provincia a non essere dotato di una struttura teatrale.
Una vergogna cui mettere fine al più presto.