L’Amministrazione Marini sta valutando l’ipotesi di introdurre un biglietto ed un abbonamento per chi fruirà nel prossimo futuro dell’ascensore inclinato.
Il rischio è che il successo registrato in questi primi mesi dalla sua entrata in funzione, possa essere in qualche modo ridimensionato.
Offrire un servizio gratuito prima per poi, a parità di condizioni, farlo pagare da sempre non viene visto dal cittadino in maniera positiva, nonostante le cifre irrisorie di cui si parla.
Perché allora l’amministrazione non pensa ad una sinergia con la società di trasporto pubblico urbano, (GEAF) e la Società Mobilità e Servizi che gestisce le strisce blu lungo via Aldo Moro ed il sottoutilizzato parcheggio a valle dell’ascensore per creare un unico biglietto integrato?
Con una sola spesa il cittadino avrebbe la possibilità di fruire liberamente di tutti e tre i servizi.
In questo modo si incentiverebbe davvero una mobilità alternativa, si consentirebbe agli automobilisti di lasciare l’auto nel comodo parcheggio in prossimità dell’impianto che, guarda caso, è desolatamente vuoto proprio perché è a pagamento oppure ai pedoni di muoversi, una volta usciti dall’ascensore, con gli altri mezzi pubblici senza dover pensare di dover acquistare un altro ticket e sborsare altri soldi.
Insomma creare un pacchetto che includa un biglietto o un abbonamento valido per i tre canali di mobilità fornirebbe un servizio ai cittadini di sicuro successo, aspetto questo che potrebbe essere poi ulteriormente allargato anche al futuro progetto delle biciclette comunali da prendere in affitto.
Per incentivare l’afflusso nel centro storico si potrebbe, inoltre, pensare anche a degli sconti da attivare a chi presenta il biglietto o l’abbonamento di questa triade di servizi. Creando alcune convenzioni con determinate attività commerciali, il cittadino potrebbe in qualche modo essere incentivato a recarsi nella parte alta della città.
Insomma le possibilità per valorizzare l’ascensore inclinato e, al tempo stesso, cercare di rivitalizzare il centro storico non mancano.
A questo punto l’amministrazione ha il dovere di trovare le giuste soluzioni per non ripetere clamorosi flop (vedi Multipiano di viale Mazzini).