Parchi pubblici, anno zero

In tema di ambiente l’amministrazione Marini, non ha sinora prodotto alcun risultato sotto il profilo di due importanti obiettivi che, all’inizio del mandato, erano stati individuati come prioritari.

Mi riferisco in particolare alla realizzazione del parco del fiume Cosa di cui si sono perse le tracce e che si tramuterà nell’ennesima bufala di un’amministrazione inconcludente. Il progetto che doveva costituire l’asse portante delle politiche ambientali di questo governo cittadino non ha avuto seguito né si sono registrati passi in avanti. Eppure creare dei camminamenti, realizzare una pista ciclabile, piantare qualche alberello sulle sponde del fiume, non costituisce né un progetto faraonico né tantomeno da sogno. Creare angoli della città naturalistici e di relax avrebbe potuto costituire anche un’alternativa di mobilità interna alla città se organizzata con una pista ciclabile, questa sì in un contesto finalmente suggestivo ed in perfetta simbiosi con gli amanti delle due ruote.

L’altro parco pubblico divenuto un mistero fitto è quello delle Fontanelle. La gara risulta avviata ma non conclusa. E’ possibile avere lumi a riguardo? Ricordiamo ancora le parole del Sindaco all’inaugurazione del ponte di via Ciamarra quando dichiarava che da lì a pochi mesi sarebbero iniziati i lavori per l’adeguamento viario e per la realizzazione del nuovo parco cittadino. Da allora sono trascorsi tre anni e di questo parco, che non ha nulla di trascendentale, ancora non si ha traccia. Insomma se la lotta all’inquinamento appare senza ombra di dubbio una lotta impari e di difficile risoluzione quella di realizzare due parchi pubblici è stata una sconfitta senza attenuanti per un’amministrazione che si era dichiarata esplicitamente molto sensibile alle politiche ambientali.

Politiche, sinora, rimaste solo sulla carta come del resto molti altri obiettivi disattesi.

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