Vietato sbagliare sui lavori della Monti Lepini

La notizia che a breve partiranno i lavori per l’adeguamento della Monti Lepini, seppur con ritardi biblici, in quanto è bene ricordare che se ne parla da circa 15 anni e che da 10 è finanziata, deve essere salutata con entusiasmo perché finalmente si cercherà di migliorare la sicurezza e la viabilità di un’arteria che vede transitare decine di migliaia di auto ogni giorno.
Non mancano però le preoccupazioni.
Che impatto avranno questi lavori sulla viabilità e sulla fluidità del traffico di una strada, già di per sé, costantemente intasata?
Considerando che la previsione, così come predisposto nell’offerta presentata in fase di gara, parla di 320 giorni lavorativi, quindi quasi un intero anno solare, occorre prestare massima attenzione verso un’opera che promette di adeguare in maniera consistente il tratto viario più importante del nostro Capoluogo.
Grande attenzione deve essere riposta, quindi, sia sul modus operandi dell’impresa ma anche e soprattutto sui tempi di realizzazione dei lavori.
Frosinone non può permettersi, come accaduto purtroppo di frequente, cantieri sospesi, maestranze ferme per settimane intere con mezzi e materiali di cantiere abbandonati.
Qui, in gioco, c’è la sicurezza pubblica e una viabilità che, altrimenti, rischia di essere enormemente penalizzata.
L’invito, pertanto, che si intende porre all’attenzione dei nostri amministratori è quello di seguire passo dopo passo il cantiere, evitare tempi morti e consentire ai cittadini di convivere per tutto il tempo necessario alla realizzazione dell’opera senza dover subirne pesanti ripercussioni in termini di viabilità e di vivibilità.
Per questo ci si affiderà alla serietà dell’impresa ma anche ai controlli che l’amministrazione vorrà porre in essere per evitare tempi morti che renderebbero impossibile la vita ai frusinati e alle migliaia di persone in transito per questa scelta.

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