La presa di posizione dell’Italia dei Valori, partito di sinistra che ha contribuito all’elezione del Sindaco Michele Marini, è destinata a lasciare il segno.
Del resto l’IDV ha centrato bene quello che è oramai noto a tutti: il Primo Cittadino è ostaggio dei consiglieri ed il suo immobilismo non fa altro che alimentare appetiti e rivendicazioni che, a turno, le liste minoritarie o i singoli componenti della sua maggioranza gli presentano in conto.
E’ probabile che la crisi politica attuale venga, ancora una volta, salvata in extremis dimostrando come l’attaccamento alle poltrone, nonostante fratture insanabili all’interno del centro sinistra, sia l’elemento che mette tutti d’accordo.
Il centro sinistra locale i cui dissidi e dissapori interni non si esauriranno con questo ennesimo rimpasto, sta dimostrando come valga la logica dell’andare avanti “comunque e nonostante tutto”.
Nessuno vuole perdere la poltrona e nemmeno l’UDC, che sino a qualche giorno fa aveva espressamente manifestato che senza il rispetto dell’accordo (e cioè la Presidenza del Consiglio Comunale, loro promessa) avrebbero potuto uscire dalla giunta.
Questo dimostra come i contentini e le poltrone, anche di secondo piano, riescano alla fine ad accontentare tutti.
La crisi anche se risolta dal punto di vista numerico, alimenterà altre crisi interne. Gli scontenti anche questa volta non mancheranno e tra qualche mese ci ritroveremo punto e d’accapo.
Fino a quando il centro sinistra giocherà a tirare a campare?
Il consigliere comunale dell’IDV, Alfredo Altobelli, ha posto all’attenzione quello che poi interessa tutti i frusinati e cioè l’Amministrazione. Quello che il sottoscritto ha spesso denunciato e cioè l’immobilismo di questa giunta, viene evidenziato da un partito che, di certo, non risiede dal punto di vista politico nel centro destra.
Il teatro, la nuova Monti Lepini, l’inquinamento, la mobilità, gli oneri concessori mai riscossi, l’urbanistica che va avanti a passo di lumaca, le opere pubbliche al palo (vedi parco Cosa, parco Fontanelle, project Piloni, project stadio, ecc) sono problemi reali di cui nessuno parla.
Da un anno si discute solo di poltrone e rimpasti. Il fallimento politico amministrativo è sotto gli occhi di tutti.
Personalmente ritengo sia preferibile tornare alle urne piuttosto che procedere così, anche perché sia l’IDV che i consiglieri scontenti rappresenteranno una spina nel fianco del Sindaco Marini e finiranno per logorarlo.
Evidentemente, però, la gestione del potere e le poltrone rappresentano l’obiettivo prioritario di un centro sinistra locale che continuerà a navigare a vista.
Per buona pace dei problemi della città che continueranno a passare in secondo piano.